Fuga dei Pompeiani (Versione di latino Cesare)

Fuga dei Pompeiani
Autore: Cesare

Quibus rebus Romam nuntiatis tantus repente terror invasit, ut cum Lentulus consul ad aperiendum aerarium venisset ad pecuniamque Pompeio...

Giunta notizia a Roma di questi fatti, si diffuse all'improvviso un terrore tanto grande che il console Lentulo, che era andato ad aprire l'erario e a prelevare, secondo le disposizioni del senato, il denaro da dare a Pompeo, dopo avere aperto la sala in cui era conservata la riserva del tesoro pubblico, subito se ne fuggì da Roma. Si andava infatti falsamente dicendo che Cesare stava per sopraggiungere e che i suoi cavalieri erano vicini.

Lentulo fu seguito dal collega Marcello e dalla maggior parte dei magistrati. Cn. Pompeo, partito da Roma il giorno prima, si dirigeva verso le legioni che aveva ricevuto da Cesare e che aveva stanziato a svernare in Puglia. Gli arruolamenti intorno a Roma vengono sospesi; a tutti risulta lampante che al di qua di Capua non vi è sicurezza. Solamente a Capua ci si rincuora e si ritrova il coraggio e si incomincia ad arruolare i coloni che, in conseguenza della legge Giulia, erano stati qui insediati.

Vengono condotti in piazza i gladiatori della scuola gladiatoria di Cesare a Capua; Lentulo li rende risoluti con la speranza di libertà; fornisce loro cavalli e dà l'ordine di seguirlo.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:19:41 - flow version _RPTC_G1.3