Consigli al fratello (VERSIONE latino cicerone)
Consigli al fratello
Autore: Cicerone
Haec et cetera plena severitatis, quae statuisti in ista provincia, non facile sine summa integritate sustinuerimus;
quare sit summa in iure dicundo severitas, dummodo ea ne varietur gratia, sed conservetur aequabilis; sed tamen parvi refert abs te ipso ius dici aequabiliter et diligenter, nisi idem ab iis fiet, quibus tu eius muneris aliquam partem concesseris. Ac mihi quidem videtur non sane magna varietas esse negotiorum in administranda Asia, sed ea tota iurisdictione maxime sustineri; in qua scientiae, praesertim provincialis, ratio ipsa expedita est: constantia est adhibenda et gravitas, quae resistat non solum gratiae, verum etiam suspicioni.
Non potrei sostenere facilmente senza il più alto grado di onestà questi ed i restanti provvedimenti pieni di rigore morale che tu hai preso in codesta provincia. Perciò vi sia pure la massima severità nell'amministrazione della giustizia, perché tale rigore non sia variato dal furore ma sia mantenuto imparziale. Ma tuttavia poco importa che tu amministri la giustizia con imparzialità e scrupolo, se non faranno lo stesso coloro a cui tu avrai concesso una parte di quell'ufficio.
E a me almeno sembra che nel governo dell'Asia non vi sia una grande varietà di esigenze, ma che l’intera Asia sia soprattutto retta dall'amministrazione della giustizia. In questa si trova disponibile la stessa teoria di governare, soprattutto di governare una provincia: bisogna usare una coerente fermezza capace di opporsi non solo al favoreggiamento, ma anche al sospetto.
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