I migliori condimenti - CONTEXTERE Versione Latino Cicerone

I migliori condimenti Cicerone Versione latino da Contextere n. 23 pag. 376

Darius in fuga, cum acquam turbidam et cadaveribus inquinatam bibisset, negavit umquam se bibisse iucundius....

Dario in fuga, avendo bevuto dell'acqua impura e contaminata da dei cadaveri, disse di non aver mai bevuto così piacevolmente.

E' evidente che mai aveva bavuto essendo assetato. Neppure Tolomeo aveva aspettato a mangiaren quando aveva avuto fame; infattia egli che visitava l'Egitto fu dato del pane scuro in una casas di campagna, non giudicò niente più buono di quel pane. Si narra chge Socrate, passeggiando fino a sera con passo piuttosto sostenuto e venendogli chiesto perché faceva questo, rispose che, per cenare meglio, si procurava l'appetito passeggiando.

E che? Non è forse vero che vediamo il cibo degli Spartani a un pasto pubblico? Qui, avendo cenato il tiranno Dioniso, dichiarò che non gli era per nulla piaciuto quel famoso brodetto nero, che costituiva il paitto principale del pasto.

Allora colui che aveva cucinato quelle cose (disse): - (è) poco strano; infatti mancano i condimenti. -. -Quali dunque?- chiese quello. - La fatica della caccia, il sudore, una corsa verso l' Eurote, la fame, la sete. Con queste cose infatti conditi i banchetti degli Spartani.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:57:52 - flow version _RPTC_G1.3