La casa delle proprie radici - LITTERA LITTERAE Cicerone versione latino

La casa delle proprie radici Cicerone
versione latino Littera Litterae 1a pg. 261 n 3

Si verum dicimus, villa rustica est mea et mei fratris germana patria. "Hic"=(avverb....

Se (oh se) in vero diciamo che questa villa rustica è la patria vera mia e di mio fratello, qui infatti ci fu una volta il nostro giardino (dottrina) qui ci sono le cose sacre, la (nostra) origine, le molte vestigia dei (nostri antenati).

La (casa) che tu vedi ha un porticolo illustre (bello) e un vasto colonnato e fu edificata (la casa o il portico) da mio padre con grande passione e con grande spesa.

Il quale (padre) essendo stato cagionevole di salute, qui ha trascorso la sua vita negli studi (egit ind. Perf) interamente. E sappi (imperativo) che io venni alla luce in questo luogo agreste (scito imperativo 2) quando era vivo (ancora) mio nonno e la villa era di dimensioni piccole.

Perciò un grande piacere è latente nel mio animo e nel (mio) pensiero come se quel sapiente uomo, (cioè ulisse) che per rivedere la (sua) Iaca riununciò all’immortalità)

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