La città di Roma gode della protezione divina - Cicerone versione latino
La città di Roma gode della protezione divina
versione latino Cicerone
libro Le ragioni del latino
Quis potest esse tam aversus a vero, tam praeceps, tam mente captus, qui neget haec omnia, quae videmus, praecipueque hanc urbem deorum inmortalium nutu ac potestate administrari?...
Chi dunque può essere tanto lontano dal vero, tanto sconsiderato, tanto insensato da negare che tutto ciò che cade sotto la nostra vista e in particolare Roma siano governati dalla volontà, dalla potenza degli dèi immortali?
Quando, infatti, si prediceva che venivano preparate stragi, incendi, la fine della repubblica, e questo per iniziativa di cittadini, ad alcuni tali crimini apparivano troppo grandi per essere credibili. Ma ora avete appurato che tali delitti sono stati non solo ideati da cittadini esecrabili, ma addirittura messi in opera!
E non è un segno così evidente, da sembrare un'espressione della volontà di Giove Ottimo Massimo, il fatto che questa mattina, mentre i congiurati e i loro accusatori venivano tradotti al tempio della Concordia per il Foro, come avevo ordinato, in quel momento veniva posta la statua? Non appena è stata collocata e rivolta verso di voi e il Senato, avete visto che tutti gli intrighi orditi contro il bene della collettività sono stati scoperti e messi in luce. Ecco perché meritano ancor più l'odio e la morte questi individui che non solo hanno cercato di appiccare fiamme empie e funeste alle vostre case, alle vostre abitazioni, ma anche ai templi, ai santuari degli dèi. Se dicessi di averli fermati io, sarei presuntuoso, atteggiamento imperdonabile.
È stato Giove a fermarli, lui solo! Giove ha voluto salvare il Campidoglio, i templi, la città intera, voi tutti!
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