La morte di Clodio è una liberazione per Roma versione latino Cicerone
La morte di clodio è una liberazione per Roma
Versione di latino di Cicerone
TRADUZIONE DAL LIBRO N. P.
Attendite, iudices. Nempe haec est quaestiio de interitu P. Clodi. Fingite animis - liberae sunt enim nostrae cogitationes, et quae volunt sic intuentur ut ea cernimus quae videmus, - fingite igitur cogitatione imaginem huius condicionis meae, si possim efficere ut Milonem absolvatis, sed hoc pacto, si P. Clodius revixerit. Quid vultu extimuistis? Quonam modo ille vos vivus adficeret, quos mortuus inani cogitatione percussit? Quid? Si ipse Cn. Pompeius, qui ea virtute ac fortuna est, ut ea potuerit semper quae nemo praeter illum, si is, inquam, potuisset aut quaestionem ferre de morte P. Clodi aut ipsum ab inferis excitare, utrum putatis potius facturum fuisse? Etiam si propter amicitiam vellet illum ab inferis evocare, propter rem publicam non fecisset. Eius igitur mortis sedetis ultores, cuius vitam, si putetis per vos restitui posse, nolitis; et de eius nece lata quaestio est, qui si lege eadem reviviscere posset, numquam lex lata esset. Huius ergo interfector si Milo esset, in confitendo ab eisne poenam timeret quos liberavisset? Traduzione
{imgscrambler}Quindi, fate attenzione, giudici. Questa è l'inchiesta a proposito della morte di Publio Clodio. Immaginate - le nostre fantasie, infatti, non hanno freni, e si concentrano su ciò che vogliono, così come noi vediamo nella realtà gli oggetti che abbiamo davanti agli occhi -, immaginate, dunque, che lo abbia questa proposta: voi assolvete Milone, ma a patto che Publio Clodio risorga. Perché siete impalliditi in volto? Quale impressione vi farebbe da vivo, se, ora che è morto, il vano pensiero che risorga è riuscito a terrorizzarvi? Ma come! Se lo stesso Gneo Pompeo, che è tanto valoroso e fortunato da riuscire sempre là dove tutti, tranne lui, falliscono, se costui, ripeto, avesse avuto l'opportunità o di istituire un processo per indagare sulla morte di Publio Clodio o di richiamarlo dagli inferi, quale delle due cose credete che avrebbe preferito? Se anche, a titolo di amicizia avesse voluto evocarlo dall'aldilà, per il bene della repubblica non lo avrebbe fatto. Quindi, voi giudici sedete qui per vendicare la morte di un individuo a cui non restituireste la vita anche se vi credeste in grado di farlo; è stato aperto un procedimento sulla sua morte, in virtù di una legge che, se avesse avuto il potere di riportarlo in vita, non sarebbe mai stata approvata. Se Milone lo avesse ucciso con premeditazione, confessandolo, dovrebbe temere una punizione da parte di chi ha liberato da un incubo{/imgscramble
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