La natura non ha origine ed è eterna - Versione di Cicerone
La natura non ha origine ed è eterna
versione latino Cicerone
Principii autem nulla est origo; nam ex principio oriuntur omnia, ipsum autem nulla ex re alia nasci potest; nec enim esset id principium, quod gigneretur aliunde....
Non vi è origine per tale principio; dal principio si genera ogni cosa, ma esso non può nascere da null'altro;
se fosse generato dall'esterno non potrebbe infatti essere il principio; e come non è mai nato, così non muore mai. Il principio infatti, una volta estinto, non rinascerà da altro né creerà altro da sé, se è vero che da un principio deve nascere ogni cosa. Ne consegue che il principio del moto deriva da ciò che si muove da sé; non può, quindi, né nascere né morire, altrimenti è inevitabile che tutto il cielo crolli e che tutta la natura, da un lato, si fermi e, dall'altro, non trovi alcuna.
Siccome, quindi, risulta evidente che è eterno ciò che si muove da sé, chi potrebbe sostenere che questa natura non è stata attribuita all'anima? È inanimato infatti tutto ciò che trae impulso da un urto esterno;
ciò che è animato, invece, viene sospinto da un moto interiore e proprio; tale è infatti la natura peculiare dell'anima, la sua essenza; se, dunque, tra tutte le cose l'anima è l'unica a muoversi da sé, significa certamente che non è nata ed è eterna
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