Requisitoria contro Verre - Nova LEXIS - Versione Cicerone

Requisitoria contro Verre - versione da Nova LEXIS 1 n. 9 pag. 390
Autore: Cicerone

Quid? Signum ex aede Aesculapi praeclare factum, sacrum ac religiosum, non rapuisti?...

Che cosa dunque? Una statua di Apollo dal tempio di Episculapio fatta benissimo, sacra e religiosa non rubasti? E questa tutti erano soliti ammirare a causadella bellezza, a causa della religione onorare. Che cosa dunque? Non è stata sottratta dal tempio di Bacco una statua di Demostene certamente x tuo ordine? che cosa dunque?Dal tempio di Giove non hai portato via di persona una statua veneratissima di Giove imperatore? Che? Non esitasti a portare via dal tempio di >Libera quella famosa, bellissima testa di Marmo parzio che eravamo soliti andare a vedere? eppure quel Peane era presso di loro venerato nello stesso tempio insieme con Episculapio, con sacrificiricorrenti ogni anno, Aristeo che è giudicato l inventore dell'olio, era stato presso di loro consacratonel suo tempio insieme al padre Libero. Giudice, pensate con quanto onore Giove imperatore fosse ritenuto nel suo tempio?

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