Tullio saluta la sua Terenzia e la sua Tullia - VERSIONE latino Cicerone

Tullio saluta la sua Terenzia e la sua Tullia
Autore: Cicerone

Tullus Terentiae et Tulliae suis
Ego minus saepe do ad vos litteras... filiola et spes relinqua nostra.

Cicero, valete
Tullio saluta la sua Terenzia e la sua Tullia Io vi mando lettere meno spesso di quanto posso, per il fatto che, se tutti i momenti sono per me tristi, soprattutto quando scrivo a voi o leggo le vostre lettere mi sciolgo talmente in lacrime da non poter resistere.

Oh se fossimo stati meno desiderosi di vivere! Certamente non avremmo visto in vita nulla di (tanto) male o non molto. Io mi trattenni a Brindisi per tredici giorni presso M. Lenio Fiacco, ottimo uomo, che per la mia salvezza trascurò il pericolo della sua (stessa) vita: volesse il cielo che un giorno potessimo rendere a costui la ricompensa!

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