Temistocle scrive al re Artaserse chiedendo ospitalità (Compr. e tradurre)

Libro: nuovo comprendere e tradurre volume 3
pagina 150

Scio plerosque ita scripsisse, Themistoclem, Xerxe ... So che la maggior parte degli storici ha scritto che Temistocle si recò in Asia, quando (ancora)

regnava Artaserse, ma io credo soprattutto a Tucidide, perché il più vicino di tempo a (Temistocle) tra quelli che ci hanno lasciato la storia di quei tempi e perché della stessa città.

Egli dice che quello (Temistocle) andò da Artaserse e gli inviò una lettera con queste parole: " sono venuto da te, io, quel Temistocle che ha portato moltissimi mali nella tua casa, per tutto il tempo che mi fu necessario combattere contro tuo padre e difendere la mia patria;

ma sono pure quello stesso che molti più beni feci, dopo che cominciai ad essere al

sicuro ed egli in pericolo. Quando voleva ritornare in Asia, fatta (dopo) la battaglia presso Salamina, con una lettera lo informai del progetto che il ponte che avevo fatto sull' Ellesponto, fosse distrutto e che egli fosse circondato dai nemici.

Per questa informazione fu liberato dal pericolo.
Ora mi sono rifugiato presso di te, scacciato da tutta la Grecia, chiedendo la tua amicizia.

Se l'avrò ottenuta, avrai in me un amico, non meno buono di quanto forte avversario egli (tuo padre) mi sperimentò. "

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:47:35 - flow version _RPTC_G1.3