Un condottiero rispettoso degli dei (Versione latino Nepote)

Un condottiero rispettoso degli dei
Autore: Cornelio Nepote
Libro: Munera. Pag 41 n°15.

Versione: Agesilaus Lacedaemoniorum rex, Athenienses et Boeotos ceterosque eorum socios apud Coroneam gravi proelio vicit.

Qua in victoria maxima Agesilai laus habita est eius pietas. Nam, cum multi hostes ex fuga se in templum Minervae coniecissent, milites, qui ab eo quaerebant quid supplicibus vellet fieri, vetiti sunt illos violare. Ita Agesilaus irae religionem antetulit, etsi aliquot vulnera acceperat eo proelio et iratus videbatur omnibus, qui adversus arma tulerant.



Traduzione: Agesilao, re degli Spartani, vinse gli Ateniesi e i Beoti presso Coronea e i loro altri alleati in una dura battaglia. In questa vittoria il merito maggiore di Agesilao fu considerato la sua religiosità. Infatti, quando molti nemici si diedero alla fuga nel tempio di Minerva, i soldati, che gli chiedevano ciò che voleva fosse fatto a quelli che supplicavano, furono comandati di non far loro del male.

In questo modo Agesilao preferì la religiosità all’ira, nonostante avesse ricevuto molte ferite in quella battaglia e sembrasse arrabbiato verso tutti quelli che avevano preso le armi contro di lui.

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