La sorte della famiglia di Dario

Darei mater et coniunx captivae omnium oculos animosque in semet converterant: illa non solum maiestate sed etiam aetate venerabilis, haec pulchritudine formae, ne illa quidem sorte corruptae, clara....

La madre e la moglie di Dario prigioniere avevano attirato a sé gli occhi e gli animi di tutti.

La prima venerabile non solo per dignità, ma anche per l’età, l’altra per la stupenda avvenenza, per nulla abbattuta dalla sorte, bella. La moglie del re aveva portato in seno un figlio, fanciullo di sei anni e generato nella speranza di una grande fortuna, quale suo padre poco prima aveva perso.

Ma nel cuore della nonna c’erano due vergini adulte, uccise-prigioniere non tanto con suo, ma certamente con dolore di Dario. Una grande moltitudine di nobili donne si era formata intorno a lei, le quali, con capelli disordinati e lacera veste, dimentiche dell’antica bellezza, allora le chiamavano con i veri nomi di regine e signore, ora con altri.

Esse erano dimentiche della sua disgrazia e chiedevano che Dario stesse nell' altra ala. Ma, poiché il re aveva cambiato subito dopo i cavalli, la fuga lo aveva portato più lontano.(by Geppetto)

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