Le nuove magistrature della Repubblica Romana - N. COMPR. E TRAD. Versione latino Eutropio

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Hinc consules coepere pro uno rege duo hac causa creati, ut, si unus malus esse voluisset, alter, habens potestatem similem, eum coerceret.

Et placuit ne imperium longius quam annuum haberent, ne per diuturnitatem potestatis insolentiores redderentur, sed ut civiles semper essent, qui se post annum scirent futuros esse privatos. Fuerunt igitur primo anno ab expulsis regibus consules L. Iunius Brutus, qui maxime egerat ut Tarquinius pelleretur, et Tarquinius Collatinus, maritus Lucretiae.
Nono anno post reges exactos, cum gener Tarquinii ut iniuram soceri vindicaret ingentem collegisset exercitum, Romae nova dignitas creata est, quae dictatura appellatur, maior quam consulatus. Eodem anno etiam magister equitum creatus est, qui dictatori oboediret. Dictator autem Romae primus fuit T. Larcius, magister equitum primus Sp. Cassius.
Sexto decimo anno post reges exactos seditionem populus Romanus fecit, tamquam a senatu atque consulibus premeretur. Tum et ipse tribunos plebis quasi proprios iudices et defensores creavit, per quos contra senatum et consules tutum esse posset.


Da questo momento ebbero inizio i consoli, in numero di due al posto di un re, eletti per questa ragione, affinché, se uno avesse voluto essere malvagio, l’altro, avendo un potere simile, lo frenerebbe. E si deliberò che non avessero il potere più a lungo di un anno, affinché non diventassero troppo prepotenti durante la lunga durata del potere, ma affinché fossero sempre moderati, dal momento che sapevano che dopo un anno sarebbero diventati cittadini privati. Allora nel primo anno dopo la cacciata dei re furono consoli Lucio Giunio Bruto che si era soprattutto dato da fare affinché Tarquinio fosse cacciato via, e Tarquinio Collatino, marito di Lucrezia.
Otto anni dopo la cacciata dei re, poiché il genero di Tarquinio, per vendicare un’offesa fatta al suocero, aveva radunato un grande esercito, a Roma fu creata una nuova carica pubblica, che è chiamata dittatura, più importante del consolato.

Nello stesso anno fu eletto anche il comandante della cavalleria, che obbedisse al dittatore. Il primo dittatore di Roma fu Tito Larcio, mentre il primo comandante della cavalleria (fu) Spurio Cassio.
Quindici anni dopo la cacciata dei re il popolo romano fece un’insurrezione come se fosse oppresso dal senato e dai consoli. Inoltre lo stesso elesse i tribuni della plebe come propri giudici e difensori, attraverso i quali potesse essere più protetto contro il senato e i consoli.

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