La volpe e il corvo

Omnibus vulpis calliditas nota est, ut phaedri fabella affirmat. Corvus, cum de fenestra caseum rapuisset, in procerae arboris ramis consederat ut eum placide comederet....

Traduzione

A tutti è nota la furbizia della volpe, come afferma la favola di Fedro. Un corvo, avendo rapito un pezzo di formaggio dalla finestra, si era seduto sui rami di un albero alto per mangiarlo tranquillamente.

Una volpe affamata, avvicinantosi all'albero e avendo visto il corvo, volendo il suo formaggio, tentò l'uccello con soavi parole: "O corvo, com'è splendida la lucentezza delle tue piume!

Senza dubbio tutti gli uccelli superi in bellezza: se avessi la voce saresti il re degli uccelli!". Allora il corvo, glorioso per le lodi della volpe, aprì la bocca per mostrare la voce ma perse il formaggio dalla bocca, che la dolosa volpe strappò con gli avidi denti e divorò velocemente. Il corvo capì l'inganno della volpe e la sua stupidità.

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