Antigono e le leggi non scritte - versione greco

Τα μεν νόμιμα εν ταίς παντοιαις χώραις διάφορά εστιν, αεί δε οι άνθρωποι νομιζουσιν είναι αγαθά και κακά, δίκην και αδικίαν, ευσέβειαν και ασεβειαν....

Le leggi sono diverse nelle numerose regioni e gli uomini pensano sempre che ce ne siano di buone e di cattive, giustizia ed ingiustizia, rispetto e profanazione.

Gli uomini spesso trascurano le leggi divine, mentre talvolta anche le leggi dello stato sono ostili, come il poeta Sofocle (lo) dimostra nella tragedia "Antigone". Il tebano Polinice, fratello di Antigone, fu ucciso mentre combatteva con i nemici dei Tebani.

Il tiranno di Tebe ordinò di lasciare il morto insepolto, in quanto traditore, e dispose la morte per chi tentasse di seppellirlo.

Ma Antigone non volle a causa di leggi umane violare (ovvero) le leggi non scritte degli dei: seppellì dunque il fratello e affrontò la morte.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:46:24 - flow version _RPTC_G1.3