Dissertationes ab Arriano digestae I, 14. 11 - 14 - Diatribe di Epitteto
Ἀλλ' ἐγώ, φησίν, οὐ δύναμαι πᾶσιν ἅμα τούτοις παρακολουθεῖν. Τοῦτο δέ σοι καὶ λέγει τις, ὅτι ἴσην ἔχεις δύναμιν τῷ Διί; ἀλλ' οὖν οὐδὲν...
Ma io non badare a tutte queste cose contemporaneamente. E chi ti dice che hai potere pari a Zeus? Tuttavia, Zeus ha posto niente meno presso ciascuno di noi, come protettore, il demone di ciascuno e gli ha affidato la custodia di ognuno di noi...(CONTINUA)
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