Οι Ελληνς τοις Περσας κατα θαλασσαν δευτερον νικωσιν
Αμα ηρι αρχομενω το των Ελληνων ναυτικον εις την Αιγιναν συνελεγετο, νηες αριθμον δεκα και εκατον....
La flotta dei Greci, centodieci navi, si all'inizio della primavera si radunò ad Egina. Da lì navigarono alla volta di Delo, poiché volevano liberare gli Ioni.
Quando la flotta giunse a Delo, giunsero degli ambasciatori da Samo i quali chiesero che essi, avendo navigato verso Samo, conducessero una spedizione contro i barbari:
"infatti i barbari", dissero, "non hanno molte navi, invece, gli Ioni, quando vi avranno visto, subito si ribelleranno ai Persiani.
Così, dunque, vi è possibile sia liberare uomini greci sia respingere i barbari". Dunque, il comandate dei Greci, avendo accolto siffatte parole, guidò le navi a Samo.
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