Il corvo e la volpe - Esopo versione greco

Il corvo e la volpe
Versione di greco di Esopo
DAL Libro: "greco"

Inizio: κòραξ κρέας ἁρπάζει καì ἐπι δένδρου...
Fine: νθρωπον ἀνòητον ὁ λòγος εὒκαιρος.

un corvo ruba della carne e si posa su un albero. Una volpe lo vede vuole impadronirsi di quel pezzo di carne;

quindi lo loda per il suo corpo e la sua bellezza, e dice che a lui spetta regnare sugli uccelli, ma che gli manca solo la voce. Il corvo allora vuole dimostrare che possiede anche la voce;

così lascia andare il pezzo di carne e gracchia a squarciagola. La volpe allora accorre e ruba la carne; ... la favola è adatta per l'uomo sciocco.

Dal libro Oi ellenes

Κόραξ ποτέ σάρκας άπό βωμοϋ αρπάζει και τοις δνυξιν έπϊ ύψηλόν δένδρον φέρει....

Una volta un corvo ruba dall’altare dei pezzi di carne con gli artigli e porta su un alto albero.

Li con avidità le mangia. Ma una volpe si avvicina ed elogia il corvo e dice” O corvo, tu hai belle piume e ti presenti come messo del cielo, ma non sento la tua voce. Se dunque canti bene, a te si addice di regnare sugli uccelli”. Il corvo presta fede all’adulatrice e vuole dimostrare alla volpe che ha ho una bella voce: gracchia e i pezzi di carne cadono dalla bocca.

Subito la volpe accorre e ruba i pezzi di carne e dice pungenti parole: ” O corvo, tu non hai cervello, io scappo”.

Altra da altro libro

Un corvo che aveva rubato un pezzo di carne andò a posarsi sul ramo di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne.

Si fermò sotto di lui e cominciò a lodare il suo corpo perfetto e la sua bellezza, dicendo che nessuno era più adatto di lui ad essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz'altro, se avesse avuto la voce.

Il corvo, allora, volendo mostrare che non gli mancava nemmeno la voce si mise a gracchiare con tutte le sue forze e lasciò cadere la carne.

La volpe si precipitò ad afferrarla dicendo: " Se poi, caro corvo, tu avessi anche cervello, non ti mancherebbe proprio nulla per essere re ".
Ecco una favola adatta per gli uomini stolti

Altra da altro libro

Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne.

Si fermò à suoi piedi e cominciò ad adularlo, facendo grandi lodi del suo corpo perfetto e della sua bellezza, della lucentezza delle sue penne, dicendo che nessuno era più adatto dì lui ad essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz'altro, se avesse avuto la voce.


Il corvo, allora, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze, e lasciò cadere la carne. La volpe si precipitò ad afferrarla e beffeggiò il corvo soggiungendo:

"Se, poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe altro, per diventare re".
Chi si compiace degli elogi altrui troppo adulatori, finisce col pentirsene vergognandosi.

Altra da altro libro

Una volta un corvo sedeva su un alto albero per mangiare senza preoccupazioni un pezzo di formaggio, che aveva rubato da una finestra.

Si avvicinò all'albero una volpe, la cui astuzia è nota a tutti, vide il corvo ed escogitò un inganno per sottrargli il pezzo di formaggio. E così tentò l'uccello con blande parole: "Nessun uccello disse è simile a te, o corvo, nessun uccello ti vince in bellezza.

Come sono splendite le tue ali! Senza ombra di dubbio anche la tua voce è pari alla bellezza delle tue ali!" Allora il corvo, da stolto, esaltato dalle lodi della volpe, aprì la bocca per far sentire la sua voce e nello stesso tempo fece cadere dalla bocca il pezzo di formaggio, che con prontezza l'astuta volpe afferrò avidamente con i denti e divorò. Allora il corvo pianse la stupidità.

Altra da altro libro

Un corvo che rubò la carne gia insanguinata sedeva su un albero, una volpe osservava e desiderava impadronirsi della carne così incomincia a elogiare il corpo del corvo dicendo che il suo corpo era come quello di un cacciatore dicendogli" L'essere re degli animali si adatta a te e questo dono potresti avere da tutti se fossi parlante grazioso uccello muto. Il corvo sentendo tutte le parole della volpe e compiacendosi per le lodi subito gridò gettando spontaneamente la carne.

La volpe prese correndo la carne e si volse verso l'uccello dicce a questo "La cosa che ti manca è l'intelligenza"

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