Il mondo è la patria di tutti gli uomini - Musonio Rufo
Il mondo è la patria di tutti gli uomini - Musonio Rufo versione greco
Quando un esule si rammaricava dell’esilio, Musonio lo consolava più o meno con queste parole.
Quanto all’esilio - diceva - se uno non è dissennato, come potrebbe sentirsene oppresso? L’esilio è qualcosa che non ci esclude in alcun modo dall’acqua, dalla terra, dall’aria; inoltre dal sole e dagli altri astri e neppure dalla conversazione con gli uomini, giacché dovunque siamo e in qualunque modo stiamo ci è dato di partecipare della loro compagnia E se pur ci troviamo ad essere privati di un certo pezzo di terra e della compagnia di certi uomini, che c’è di terribile in ciò? Neppure quando vivevamo in patria godevamo dell’uso di tutta la terra, né stavamo in compagnia di tutti gli uomini.
Quanto agli amici, anche ora potremmo stare in loro compagnia, almeno gli amici veri e dei quali conviene far menzione, giacché sono quelli che non ci tradirebbero né ci abbandonerebbero mai; mentre da quelli che sono amici fittizi e non veri è meglio star lontani che essere in compagnia.
Perché? Il cosmo non è la patria comune di tutti gli uomini, come stimava Socrate?
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?