L'asino selvatico e l'asino domestico
Ονος αγριος ονον ημερον θεωμενος εν ευηλιω... και ταλαιπωριων περιγιγνομενα κερδη.
Un asino selvatico, che vedeva un asino domestico in un luogo solatio, considerava felice l'animale consanguineo.
"Amico, sei robustissimo (superl. di πᾰχύς). Sei il più pingue e felice di tutti gli altri asini perché riesci ad avere abbondanza di cibo così che mangi a sazietà (moltissimo)". Ma poi, vedendo l'asino domestico che era oberato di carichi e l'asinaio che lo seguiva da dietro che lo batteva con un enorme bastone...(CONTINUA)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?