La nascita di Amore (Versione greco Platone)
La nascita di Amore
Autore: Platone
Quando Afrodite venne alla luce gli dei fecero un banchetto e, tra gli altri, c'era anche Poro, figlio di Metide.
Quando ebbero terminato di mangiare arrivò la dea Povertà per chiedere oboli, poiché si era verificato (questo) suntuoso banchetto, e si trattenne sulla porta. Poichè Poro dunque si era inebriato con il nettare (degli dei) ( il vino infatti non ancora esisteva) dopo esser arrivato nel giardino di Zeus, appesantito (dal nettare), si addormentò.
La dea Povertà, a quel punto (allora) a causa del suo stato (di povertà), poiché desiderava un figlio da Poro, accanto a quello si sdraiò e rimase incinta di Amore.
E proprio così Amore diventò compagno e servitore di Afrodite, poiché era stato generato nel giorno della sua nascita e poiché era anche amante del bello per natura, e di Afrodite che era (molto) bella.
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