L'atroce vendetta di Medea (Versione greco Apollodoro)

L'atroce vendetta di Medea
Autore: Apollodoro

Gli Argonauti arrivavano a Corinto e mentre erano felici trascorrevano 10 anni, poiché il re di Corinto Creonte aveva promesso la figlia Glauce a Giasone Giasone dopo aver abbandonato Medea, la sposava.

Medea quindi, dopo aver chiamato in aiuto anche gli dei cui Giasone fece voto e dopo aver spesso accusato l'ingratitudine di Giasone, mandò alla sposa un peplo preparato con veleni, ricoprendosi del quale (la nuova sposa), si bruciò col fuoco violento alla presenza delpadre che cercava di soccorrerla, uccideva, (poi) i (suoi)

figli che aveva avuto da Giasone, Mermero e Fefeta, e dopo aver preso da Elio il carro dei dragoni alati fuggendo con questo si recò ad Atene.

Si racconta anche che fuggendo lasciò i figli che erano ancora in tenera età, dopo averli fatti sedere supplichevoli sull'altare di Era protettrice delle alture: i Corinzi dopo averli sollevati coprirono di ferite.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:21:31 - flow version _RPTC_G1.3