Temistocle e la politica marittima - Versione greco

Temistocle e la politica marittima
Versione greco Erodoto

Con le falangi e con la flotta Serse marciava verso Atene bramando terra e mare. Temistocle volendo indurre il popolo a lasciare Atene e a combattere con la flotta, si serviva della consueta religione degli Ateniesi.

Poichè infatti il Dio a Delfi ordinava di cercare la salvezza in un mezzo di legno Temistocle diceva che l'orcalo faceva allusione alle navi ed esortava con sagge parolw i cittadini ad affiadare Atene alla protezione di Atena.

Così alivano sulle triremi. Temistocle infatti approntava cento triremi alle riserve che provenivano dalle L. Di nuovo tramava un inganno er i persiani. Di nascosto inviava un uomo di nome Sicinno ssistente e maestro dei suoi figli da Serse.

Sicinno riferiva che utti gli Ateniesi volevano fuggire e che Temistocle era pronto a eguirli. Serse credendo alle parole salpava con la flotta verso Salamina.

Altra traduzione dello stesso passo da altro utente

Serse andava con l'esercito verso Atene. Temistocle convinceva il popolo a lasciare Atene e a combattere con l'armamento navale.

Egli usava la pietà degli Ateniesi: poiché infatti il Dio a Delfi ordinó di cercare salvezza nel muro di legno, Temistocle diceva che l'oracolo alludeva alle navi e esortava i cittadini ad affidare Atena alla guardia.

Così entrarono nelle trireme con il denaro di Laurio. Di nuovo preparava un inganno per i Persiani: di nascosto inviava Sicinno, assistente ed educatore dei figli di Temistocle, da Serse.

Sicinno diceva che gli Ateniesi volevano fuggire e che Temistocle era pronto a seguirli. Serse credendo alle parole solcavano con la flotta verso Salamina. Serse procedeva con l' esercito verso Atene.

Ancora altra traduzione stesso passo

Temistocle convinceva il popolo a lasciare Atene e combattere con un frangente navale. Egli si serviva della devozione degli Ateniesi:

quando infatti il dio a Delfi ordinava di cercare la salvezza in un muro di legno, Temistocle diceva che l' oracolo alludeva alle navi e esortava i cittadini a lasciare Atene alla protezione di Atena.

Così salivano sulle triremi: Temistocle aveva infatti fatto preparare cento triremi con le ricchezze provenienti dal Laurio. Di nuovo escogitava un inganno contro i Persiani; di nascosto inviava Sicinno, servo e pedagogo dei suoi figli, da Serse.

Sicinno diceva che gli Ateniesi volevano fuggire e che Temistocle era disposto a parteggiare per i Persiani. Serse credeva alle parole e navigava verso Salamina con la flotta.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:51:48 - flow version _RPTC_G1.3