Una strage per equivoco (Versione greco Apollodoro)

Una strage per equivoco
versione di greco di Apollodoro e traduzione

Quando approdarono nell'isola rimasta in balia delle donne, gli Argonauti si accoppiarono con loro; Ipsipile giacque nel letto con Giasone, e procreò due figli, Euneo e Nebrofono.

Dopo aver abbandonato Lemno, i compagni si recarono verso il paese dei Dolioni, dove regnava Cizico, che li accolse con cordialità. Durante la notte la nave riprese il mare, ma fu travolta dal vento contrario, e senza involontariamente gli Argonauti si ritrovarono di nuovo sulla costa dei Dolioni.

Costoro ritenendo che si trattasse di un gruppo di Pelasgi loro nemici, li attaccarono, e si vrificò una battaglia nel buio della notte senza che le due parti si riconoscessero. Gli Argonauti uccisero molti uomini, tra i quali lo stesso re Cizico (e) quando arrivò la mattina e si accorsero di quanto era accaduto, tutti piansero e si rasaronoi capell (nota:

a quel tempo era segno di lutto)i e seppellirono il re Cizico con grandi onori. Dopo i funerali ripartirono, e si fermarono nella Misia.