Grandi vizi e grandi virtù di Alcibiade

Alcibiade, figlio di Clinia, fu Ateniese. Sembra che la natura abbia dimostrato in costui cosa possa fare. infatti si sa che tra tutti coloro che tramandarono il ricordo di lui, nessuno gli fu superiore sia in vizi sia in virtù.

Nato in una città di grandissima importanza da famiglia nobilissima, fu di gran lunga il più bello di tutti quelli della sua età, versatilissimo e pieno di ingegno, comandante eloquente tanto da essere pari ai primi nell'arte del dire. Poichè così grande era il fascino dell'aspetto e dell'eloquio che nessuno poteva tenergli testa nell'oratoria, sfarzoso quando il momento lo richiedeva, infaticabile, tollerante, generoso.

Brillante non meno nella vita pubblica che in quella privata; condiscendente, abilissimo nell'adattarsi alle circostanze.

Inoltre non appena si era lasciato andare e non c'era motivo per cui dovesse sostenere uno sforzo mentale dedito al lusso appariva indolente, capriccioso, intemperante, tanto che tutti si meravigliavano che in un solo uomo ci fosse un così grande contrasto e una natura tanto diversa.

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