Alcune divinità italiche: FAUNO

Faunus, Saturni nepos et regis latini pater, olim rex fuit .... Lupercalia celebrabant Luperci Fauni sacerdotes.

Un tempo fu re Fauno, nipote di Saturno e padre del re Latino, e regnò a Laurento. Dopo la sua morte gli abitanti di Laurento e le altre popolazioni del Lazio adoravano Fauno come un dio e lo credettero protettore dei contadini e dei pastori.

Per Fauno ci fu anche un oracolo sui monti Tiburtini. L'aspetto di Fauno era simile a quello di Pan, dio Greco: infatti gli attribuivano anche piedi e corna di capra.

Poiché nel bosco presso Tivoli c'era un oracolo a Fauno, molti si recavano lì per ascoltare i responsi del vate. Poiché tuttavia l'oracolo dava responsi con voci e suoni nei sogni dei richiedenti, trascorrevano lì la notte, tra le fitte fronde del bosco. Dalle nozze di Fauno e Fauna (o detta Faula) vennero alla luce i fauni, simili ai genitori per l'aspetto semicaprino, così come i satiri presso i Greci.

I Romani ogni anno, nel giorno di festa del mese di Febbraio, onoravano Fauno, allorché i Luperci, sacerdoti di Fauno, celebravano i Lupercali.

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