Cittadini del mondo
Eadem omnibus principia eademque origo...in summo magna nobilitas.
Tutti hanno i medesimi punti di partenza e la medesima origine; nessuno è più importante di un altro, se non colui che ha un'indole più onesta e più versata per le attività oneste.
Tutti quelli che nell'atrio espongono ritratti o che mettono nella prima parte della (loro) casa i nomi della loro famiglia in lungo ordine e collegati dalle numerose diramazioni degli alberi genealogici, non sono forse più conosciuti che nobili?
Il creato è il solo genitore di tutti; l'origine prima di ciascuno viene ricondotta a questo, sia attraverso gradini magnifici che attraverso gradini sudici. Non c'è ragione per cui ti ingannino codesti, i quali, passando di frequente in rassegna i loro antenati, ogniqualvolta manca un nome importante, al posto di quello mettono un dio. Non disprezzare nessuno, anche se i nomi intorno a lui sono nomi dimenticati.
Che prima di voi (ossia: "sia che tra i vostri avi") si annoverino liberti, o schiavi o uomini di popolazioni straniere, drizzate gli animi con fierezza! E, qualunque cosa di umile stia nel mezzo, risalite oltre! Sulla cima vi aspetta una grande nobiltà.
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