Cittadini e contadini
Romae incolae epulas, divitias, nundinas et delicias habent. Ab agricolis autem ("invece") terra aratur, herbae caeduntur, areae purgantur, hostiae deis et deabus immolantur. Romae viae et plateae ab incolis frequentantur et incolae per aras et per statuas incedunt. Saepe ("Spesso") a viis ad plateas incolae perveniunt et in plateis subsistunt. Agricolae autem sub palmae umbra quiescunt.
A Roma, gli abitanti hanno vivande, ricchezza (divitiae, divitiarum), mercati e lussi. La terra viene invece arata dai contadini, vengono tagliate le erbe, vengono pulite le aiuole, vengono immolate vittime agli dei e alle dee.
Le vie di Roma e le piazze sono frequentate dagli abitanti e gli abitanti camminano tra le vie e le statue.
Spesso gli abitanti arrivano dalle vie alle piazze e si fermano nelle piazze. I contadini invece riposano sotto le palme all'ombra.
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