Coriolano e le sue donne
Coriolanus, vir magni animi et egregi consilii, in rebus adversis multum rem publicam adiuvit, tamen, propter invidiam a civibus damnatus, ad Volscos confugit....
Coriolano, uomo di grande coraggio (animo) e di egregia saggezza, nelle avversità (situazioni avverse) aiutò molto lo stato, tuttavia, condannato per l'invidia da parte dei cittadini, si rifugiò presso i Volsci.
I Volsci ricevettero l'esule con benevolenza, soprattutto perché il nome di Coriolano era insigne per l'antico valore in molte gesta. Egli impose frequenti stragi agli eserciti romani, e offrì ai Volsci facili accessi fino alle mura di Roma. Dunque, per ordine del senato, furono inviati i legati presso coriolano, ma ritornarono a Roma senza risultato.
I senatori si stupivano, il popolo trepidava, un'imminente strage era sul punto di abbattere la città. Allora Veturia, la madre di Coriolano, e la moglie Volumnia con i figli piccoli si spinsero fino all'accampamento dei nemici e pregarono l'uomo di non danneggiare Roma. Alla fine l'abbraccio della moglie e dei figli e il pianto delle donne indebolirono (impietosirono)
l'uomo. Vinto (sopraffatto) dalle preghiere materne, dopo che congedò i suoi, liberò il campo romano dalle armi nemiche. (By Maria D.)
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