Emozioni troppo violente - VERSIONE e traduzione latino

Emozioni troppo violente
Autore: sconosciuto

II poeta Fidippide muore dopo aver vinto una gara poetica e un padre viene ucciso dalla gioia per il trionfo dei figli a Olimpia.

philosophi volunt...Olympiae vidisse
I filosofi sostengono che gli uomini qualche volta possano essere trascinati alla morte da una gioia eccessiva e improvvisa. Infatti raccontano chee Filippide, valido scrittore di commedie, avendo vinto senza sxanza nella gara dei poeti, e godendone moltissimo, in qlla gioia morì all'improvviso.
Una storia simile è narrata anke su Diagora Rodio. Infatti si raccontò ke avesse avuto 3 figli adolescenti, 1 pugile, l'altro pancratiaste e il terzo lottatore, e ke li vide tutti vincitori e incoronati lo stesso giorno ad Olympia.
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Altra versione con stesso titolo di altro libro

Philosophi volunt (sostengono) homines interdum nimio et inopinato gaudio ad mortem trahi posse. Narrant enim Phidippìdem, comoediarum poetam haud ignobilem, cum prae-ter spem in certamine poetarum vicisset et laetissime gauderet, inter illud gaudium repente mortuum esse. Similis historia etiam de Diagora Rhodio narratur.

Nam traditum est hunc tres filios adulescentes habuisse, unum pugilem, alterum pancratiastem, tertium luctato-rem, eosque omnes victores et coronatos eodem die Olympiae vidisse. Cum ibi tres adulescentes patrem amplexi essent et coronas suas in caput eius imposuissent, cumque populus gratulabundus flores undique in tam beatum senem iacèret, ibi in stadio, in conspectu populi et inter oscula et manus filiorum, dicunt eum animam efflavisse.
I filosofi sostengono che gli uomini talvolta per una gioia eccessiva e imprevedibile, possono essere trascinati verso la morte. Infatti narrano che Filippide, poeta di commedie non sconosciuto avendo vinto oltre ogni speranza di gara di poeti e godendo tantissimo, improvvisamente morì tra quella gioia.

Una storia simile si racconta anche su Diagora di Rodi.
Infatti si tramandò che costui avesse avuto 3 figli adolescenti, uno pugile, il secondo pancraziaste, il terzo lottatore e che abbia visto quelli tutti vincitori e incoronati nel medesimo giorno ad Olimpia. Lì il padre avendo abbracciato i 3 adolescenti e avendo posto le loro corone sul suo capo, e il popolo per congratularsi spandeva fiori da ogni parte su quel tanto beato vecchio, dicono che lì nello stadio, alla presenza del popolo e tra i baci e le mani dei figli sia morto.