Esortazione di Petreio ai soldati - versione latino e traduzione

Esortazione di Petreio ai soldati
Versione di latino e traduzione

Petreio, piangendo, va in giro tra i manipoli, chiama i soldati per nome e li prega di non dare in balia dei nemici lui e il loro generale Pompeo, assente.

Chiede che tutti giurino di non abbandonare e tradire l'esercito e i capi. Per primo egli stesso presta giuramento su queste parole; fa giurare nello stesso modo Afranio; seguono i tribuni militari e i centurioni; lo stesso giurano i soldati chiamati per centurie.

Si ordina che chiunque abbia preso di sè un soldato di Cesare lo consegni: quanti sono consegnati vengono giustiziati nel pretorio davanti a tutti. Ma a coloro che li avevano ospitati, tengono nascosti i più e li fanno fuggire di notte attraverso un vallo.

Cosi il terrore fatto balenare dai capi, la crudeltà nel massacro e il rinnovato vincolo del giuramento fecero svanire la speranza di una resa immediata, mutarono l'animo dei soldati e ricondussero la situazione al precedente stato di guerra.

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