Eurialo e Niso versione latino Latino a colori
EURIALO E NISO
Versione di latino
LIBRO LATINO A COLORI p. 274-275 es. 20
Sono ben due testi: questo è il primo
Aeneas, Veneris filius, in Latio cum Rutulis bellum gerebat. In Troianis castris stabant Nisus atque Euryalus.
Nisus, Hyrtaci filius, et pulcher Euryalus amici erant. Nisus Euryalo dicit: "Euryale, in Rutulos impetum facere cupio. Rutuli, vino soluti, dormiunt, silent late loca. " Tum Euryalus strenuo amico dicit: " Solum te in tanta pericula mittam? Non ita genitor, bellis adsuetus Opheltes, erudiiit". Nisus ad Euryali verba respondet: " Te in Troianis castris relinquam: ita salvus atque incloumis eris. Tu matri miserae tanti doloris causa non eris. " Pulcher Euryalus autem amico dixit: " Inanes causas nequiquam nectis nec meam sententiam muto: ego tecum veniam. " Euryalus cum Niso graditur et pueri Turnum, Rutulorum regem, requirunt, quia regem occidere cupiunt. Superant fossas noctisque per umbram castra inimica petunt. Tum Nisus Euryalo dicit: "Ego omnia ferro ignique vastabo.
" Simul Nisus Euryalusque, ira(Abl. ) incensi, multos hostes occiderunt. Tum Nisus prudentia verba dicit: "Absistamus, nam lux propinquat".
Enea, figlio di Venere, faceva la guerra nel Lazio con i Rutuli. Nell'accampamento troiano si trovavano Niso e Eurialo. Niso, figlio di Irtaco, e il bello Eurialo erano amici. Niso, dice a Eurialo: " o Eurialo, bramo di assalire i Rutuli. I Rutuli, dediti al vino, dormono i luoghi per largo tratto sono silenziosi. " Allora Eurialo dice al valoroso amico: " Manderò te da solo in tanti rischi? Non così mio padre Ofelte, abituato alle guerre mi educò". Niso risponde alle parole di Eurialo: "Ti lascerò all'accampamento troiano: così sarai salvo e illeso. Tu non sarai la causa del tanto dolore della tua madre. " Il bello Eurialo poi disse all'amico: "Inutilmente addici vani pretesti e non cambio il mio parere: io verrò con te. " Eurialo con Niso si incammina e i ragazzi vanno in cerca di Turno, re dei Rutuli, poiché volevano ucciderlo.
Superano le fosse e attraverso l'ombra della notte si dirigono verso l'accampamento nemico. Allora Niso dice a Eurialo: "Metterò tutto a ferro e fuoco(letteralmente, devasterò tutte le cose con il ferro e con il fuoco)". Insieme Niso e Eurialo, accesi di ira, uccisero molti nemici. Allora Niso dice parole prudenti: "Smettiamo, infatti la luce(l'alba) si avvicina. "
Mentre questo è il seguito
At ex improviso Volcens, Rutulorum equitatus dux, et equites Euryalum cernunt, dum cum, amico ad silvam fugit....
Ma all'improvviso Volcens(nn l'ho trovato nel dizionario), comandante della cavalleria dei Rutuli, e i cavalieri vedono Eurialo, mentre con l'amico fugge nella foresta.
Volcens si rivolge alla schiera: "Fermatevi, o uomini". Eurialo e Niso accelerano la fuga verso i boschi. I cavalieri circondano il bosco con i custodi. I rami della foresta e l'oscurità impediscono la fuga a Eurialo(letteralmente, impediscono Eurialo). Niso fugge. Come rimase e guardò l'amico rimasto indietro, esclamò: "O infelice Eurialo, dove ti ho lasciato?" Niso vaga per la foresta e cercò l'amico.
Niso ascolta i cavalli, ascolta gli strepidi nemici. Allora Niso vede Eurialo ma la cavalleria dei Rutuli rapisce il ragazzo.
Allora il folle Niso veramente atterrito, né chiama né si cela nelle tenebre: " In me, in me volgete la spada, o Rutuli!" Ma Volcens, comandante della cavalleria, uccide Eurialo.
Il bello Eurialo perde la vita come il fiore scarlatto reciso con l'aratro. Ma Niso si slancia in mezzo ai nemici solo e si dirige verso Volcens. Niso sbaraglia i nemici. Niso gira impetuosamente la spada e uccide Volcens. Dopo che Niso è colpito dai nemici, proietta sè stesso sopra l'amico esanime e perde la vita
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?