I ludi romani

Apud Romanos magni momenti erant ludi publici, quia in eis celebrandis putabant se non solum spectare certamina magnae fortitudinis sed etiam deos venerari....

Presso i Romani i ludi pubblici erano di grande importanza, poiché pensavano che essi nel celebrarli non solo assistessero a gare di grande vigore ma anche venerassero gli dei. I ludi, che erano celebrati per venerare gli dei, erano eletti per istituire i ludi pubblici.

Negli ultimi tempi della repubblica però i giochi pubblici abbandonarono l'antico carattere religioso e furono creati per la passione della plebe avida di guardare i gladiatori che combattevano nel circo.

Spesso si potevano vedere anche gare di poeti o rappresentazioni teatrali nella celebrazione dei ludi (gerundivo). Talvolta quelli, che aspiravano alle cariche pubbliche, si occupavano di istituire i giochi, nell'allestire i quali (gerundivo) spendevano molto denaro.

C'era anche l'usanza di produrre ludi, così che difficilmente possiamo dire quante furono le occasioni per tenere ludi a Roma o per celebrare giorni di festa.

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