il miglior condimento

Parvo cultu natura contenta est. Etenim quis hoc non videt, desideriis omnem cibum, omnes potiones condiri? Darius in fuga ... fames, sitis; his enim rebus Lacedaemoniorum epulae condiuntur.

La natura (umana) viene soddisfatta da un piccolo lusso. Ed infatti chi non vede questo, che tutte queste cose sono rese gustose dai desideri?

Dario durante la fuga dopo aver bevuto l'acqua torbida ed inquinata dai cadaveri, disse di non aver mai bevuto più piacevolmente. E' evidente che non aveva mai bevuto mentre era assetato. E neanche Tolomeo aveva mangiato quando era affamato; mentre stava viaggiando per l'Egitto, giacché i compagni non lo seguirono, essendogli stato dato del pane da mangiare in una casupola, gli sembrò che nulla fosse più piacevole di quel pane. Tramandano che Socrate, poiché passeggiava di buona lena fino a sera e gli fu chiesto per qual motivo facesse ciò, avesse risposto che lui, per poter cenare meglio, si procurava l'appetito camminando.

Che cosa? Non è forse vero che conosciamo il cibo degli Spartani durante i pasti pubblici? Dopo che il tiranno Dioniso ebbe cenato lì, disse che lui non era stato assolutamente allettato da quel famoso brodo nero che era il piatto forte della cena. Allora colui che l'aveva cucinato: "Nessuna meraviglia; infatti mancarono i condimenti" "Quali di grazia ?" disse quello.

"La fatica nella caccia, il sudore, la corsa fino all'Eurota, la fame, la sete; infatti con queste cose sono conditi i pranzi degli Spartani".

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