Il leone vanitoso e l'elefante - VERSIONE latino e traduzione

Olim quidam (‘un’) leo, qui continenter vim suam iactabat et ab aliis animalibus laudaricupiebat, in lupum incǐdit rogavitque: “Quis ego...

Un tempo un leone, che di continuo si vantava della propria forza e che desiderava essere lodato dagli altri animali, si scontrò in un lupo e chiese:

"o lupo chi sono?". Ed il lupo con grande rispetto: "a buon diritto tu sei, o leone, per la tua forza il re degli animali". Poi il leone vide una volpe, la chiamò e disse:

"anche tu sei un grande animale, ma chi è il re degli animali"? L'elefante non rispose, ma prese il leone con la proboscide e lo scagliò con forza nei cespugli. Allora il leone, malconcio, disse:

"Per Ercole, in nessun animale ho mai trovato un indole tanto suscettibile: se non conosci la risposta non vi è la necessità di andare in escandescenze!" Poi salutò cortesemente l'elefante e fuggì.

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