Il supplizio di Tantalo

Tantalus, Lydorum rex. diis deabusque carus erat ideoque a love saepe in Olympum invitabatur et ad deorum mensam admittebatur... Itaque miser Tantalus saevum supplicium in perpetuum feret.

Tantalo, re dei Lidi, era caro agli dèi e alle dee e per questo veniva spesso invitato da Giove all’Olimpo ed era ammesso al banchetto degli dèi. Ma Tantalo Durante il banchetto ascoltava tutti i discorsi di Giove e degli dèi e l’indomani riportava le parole delle divinità agli uomini;

una volta rubò anche il nettare e L’ambrosia. Allora Giove decise Per un così grande misfatto di cacciare Tantalo dall’Olimpo e di punirlo negli inferi con una pena terribile “Tu, Tantalo, starai Per sempre nella palude Stigia, ma sarai tormentato dalla fame e dalla sete:

infatti se la bocca si avvicinerà all’acqua, l’acqua subito sparirà; penderanno dinanzi ai tuoi occhi molti rami con frutti gustosi, ma, se allungherai le braccia, il vento eleverà i rami degli alberi al cielo.

Inoltre un enorme masso penderà sempre sopra il tuo capo“. E così il povero Tantalo sopportò per sempre il crudele supplizio. (by Maria D. )

Testo latino completo

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