Il tradimento di due cavalieri allobrogi

Erant apud Caesarem in equitum numero Allobroges duo fratres, Raucillus et Egus Adbucilli filii, qui princeps in civitate per multos annos fuit, singulari virtute homines omnibus Gallicis bellis....

C'erano tra il gruppo dei cavalieri presso Cesare due fratelli Allobrogi, Raucillo ed Egio figli di Abucillo, che fu per molti anni il più insigne in città, uomini di singolare virtù in tutte le guerre Galliche.

Questi per il valore non solo erano in stima presso Cesare, ma erano considerati cari anche presso i soldati: tuttavia indotti dalla stolta e barbara arroganza disprezzavano i suoi e truffavano lo stipendio dei cavalieri e disdegnavano ogni bottino.

Allora i cavalieri segnalarono i gravi episodi a Cesare. Cesare accordò molte cose all'antico valore dei fratelli e li ammonì e li punì in segreto; tuttavia fu nota questa cosa ed incitò da parte di tutti irritazione e disprezzo nei loro confronti. Raucillo ed Egio comprendevano ogni cosa sia in base ai rimproveri degli altri sia anche dal giudizio familiare e dalla coscienza morale (dell'animo).

alla fine per la vergogna si allontanarono da noi e tentarono una nuova fortuna: presero in prestito ingente denaro e defezionarono verso Pompeo. (By Maria D. )

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