Il vecchio e la morte
Olim senex, qui in silva ligna ceciderat sarmentorum fascem in humeris sustinens domum redibat, sed labore atque itinere defessus - pondus...
Un giorno un vecchio che aveva tagliato legnami nel bosco, reggendo sulle spalle il fascio di rami secchi, faceva ritorno a casa, ma affaticato per il lavoro e per il viaggio - il peso era infatti notevole - fu costretto a sedersi; depose i legnami e - come spesso fanno i vecchi - iniziò a lamentarsi con se stesso sui tormenti della vecchiaia e a ricordare i tempi della gioventù, ed infine con voce chiara invocava la Morte.
La morte si presentò subito e: "Che chiedi?" disse "io ti libererò da tutti i mali". Il vecchio impaurito subito si dimenticò della fatica e del peso e senza alcun indugio rispose alla Morte:
"Forse - io (ti) chiedo (solo) - che mi metti il fascio di legnami sulle mie spalle?" E così vivo e lieto il vecchio ritornò a casa. La favola insegna che tutti gli uomini amano la vita anche se sono molto infelici.
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