L'autunno - versione latino
Cum aestas fìnem habet, ecce autumnus advenit. Hoc (= Questo) anni tempus multis est gratum quia caelum mite est et homines nec gelu nec fervido aestu laborant....
Quando l'estate ha fine, ecco che arriva l'autunno. Questo tempo dell'anno è attivo e amato perché il cielo è mite e gli uomini lavorano senza gelo e senza il calore infuocato.
Dopo che il sole ha portato i frutti alla maturità, gli agricoltori li raccolgono in autunno: gradevole è per tutti l'uva perché fornisce il vino, buona bevanda sia pura che mischiata con acqua. Dopo che la pioggia è finita e il sole splende nuovamente, gli uomini possono trovare i funghi sulle colline e nelle pianure che non sempre sono commestibili, ma che talvolta sono nocivi: infatti tutti conoscono e apprezzano i funghi, che tuttavia sono rari e scarsi.
Ma quando gli uomini non trovano i funghi, il cammino per le selve è piacevole perché i colori dell'autunno sono vari e diversi: infatti quando le foglie cadono dagli alberi non sono più verdeggianti: sono diventate rosse, nere, gialle.
Quando nelle città, dove le piante sono frondose, cadono le foglie e ricoprono le vie, allora l'autunno è al termine e si avvicina l'inverno
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