L'avidità rende incauti
Asinus in prato otiosus errabat. Repente famelicum lupum videt. ...vehementer calcitrat et stulti maxillam frangit.
Un asino vagava ozioso in un prato. All'improvviso vede un lupo famelico. allora l'asino non fugge ma zoppica con inganno e versa molte lacrime.
Il lupo, bestia insaziabile, gli si avvicina e gli dice "Amico, perché sei così triste?" L'asino risponde: "sento una pungente spina nel calcagno e non posso camminare toglimi la spina o buon lupo" Il lupo annuisce : reputa l'asino uno sciocco e già pregusta la preda.
Ma subito l'incauto (lupo) cerca la spina nel tallone, trova la sua rovina, perché il furbo asino scalcia violentemente e gli rompe la mascella.
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