L'imperatore Tiberio

Claudius Tiberius, Liviae filius, imperavit annos viginti tres. Iste, quia Claudius Tiberius Nero dicebatur, Caldius Biberius Mero, propter vinolentiam, ioculariter nominatus est....

Claudio Tiberio, figlio di Livia, regnò 23 anni. Costui, dato che era chiamato Claudio Tiberio Nerone, per il vizio del bere, venne spiritosamente soprannominato Caldio Biberio Beone.

Fu abbastanza prudente in armi (in battaglia) ed abbastanza fortunato sotto Augusto; fu di buona proprietà di linguaggio (Possedeva una buona eloquenza); Pertanto gli fu affidato a buon diritto il dominio dello stato; fu molto famoso per l'eloquenza (ablativo di limitazione), ma di pessimo ingegno, fu truce, avaro, insidioso, più abile nelle risposte pronte o nelle decisioni che nelle meditazioni.

Archelao, re dei Cappadoci, fu cacciato dal regno da lui, e la Cappadocia fu assoggettata alla provincia; vennero repressi i saccheggi dei Getuli; a causa di una disumana pazzia punì sconsideratamente i soldati colpevoli ed innocenti, per tale ingiustizia, essendosi indebolito il modo di agire della milizia, l'Armenia fu saccheggiata dai Parti, la Mesia dai Daci, la Pannonia dai Sarmati, la Gallia dalle popolazioni confinanti.

Egli stesso, dopo 88 anni e quattro mesi, fu ucciso a tradimento da Caligola (Caligulae dativo d'agente) (by Maria).

Epitome de Caesaribus di Aurelio Vittore - Qui tutta l'opera

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