L'istinto alla conoscenza
In primisque hominis est propria veri inquisitio atque investigatio. Itaque cum sumus necessariis negotiis curisque vacui, tum avemus aliquid videre, audire, addiscere cognitionemque rerum aut occultarum aut admirabilium ad beate vivendum necessariam ducimus. Ex quo intellegitur, quod verum, simplex sincerumque sit, id esse naturae hominis aptissimum.
In primo luogo la ricerca e l’indagine della verità è propria dell’uomo. Perciò quando noi siamo liberi dalle inevitabili occupazioni e pensieri, allora desideriamo avidamente vedere, udire, imparare qualcosa e riteniamo che la conoscenza delle cose, sia misteriose che meravigliose, sia necessaria per vivere felicemente.
Da questo si capisce che ciò che è vero, semplice, puro, è la cosa più appropriata alla natura dell’uomo
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