La brama di ricchezze e di potere corrompe i romani - VERSIONE latino e traduzione

La brama di ricchezze e di potere corrompe i romani
versione di latino e traduzione

Temporibus antiquis apud Romanos domi militiaeque boni mores colebantur, concordia maxime valebat, avaritia contemnebatur....

In tempi antichi presso i romani erano coltivati in pace e in guerra i buoni costumi, specialmente valeva la concordia, e l'avarizia era contenuta.

I cittadini gareggiavano con i cittadini in virtù, praticavano litigi, discordie, rivalità con i nemici. Erano grandiosi nei sacrifici per gli dei, economi a casa, fedeli verso gli amici. Con queste due qualità, l'audacia in guerra e l'equilibrio quando si compieva la pace, curavano se stessi e lo Stato.

E di queste cose io ho queste grandissime testimonianze: infatti in guerra spesso erano puniti i soldati che avevano combattuto il nemico senza il comando dei comandanti, e di quelli che, (per quanto) richiamati, avevano abbandonato troppo tardi la battaglia piuttosto che coloro che avevano osato abbandonare le insegne o, essendo stati respinti, cedere la posizione; in pace poi esercitavano il potere con i benefici più che con la paura.

Ma quando lo stato crebbe con fatica e giustizia, quando i grandi sovrani furono dominati in guerra, quando genti e importanti popoli furono sottomessi con la forza

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Altra traduzione stesso titolo finale diverso
PRIME PAROLE : Temporibus antiquis apud romanos...
FINE VERSIONE: dissimulatoresque reddidit

Nei tempi antich i presso i Roman i erano coltivati in pace e in guerra i buoni costumi, in particolare era importante (=valeva) la concordia, l'avarizia veniva contenuta.

I cittadini duellavano con (gli altri) cittadini nelle virtù, esercitavano liti, discordie e rivalità con i nemici. Erano maestosi nei sacrifici per le divinità, parsimoniosi a casa, fedeli agli amici. Con queste due qualità, l'audacia in battaglia e l'equilibrio quando si compiva la pace, mantenevano sè stessi e lo Stato.

E di ciò io ho queste importantissime testimonianze: infatti i soldati che avevano combattuto il nemico senza il comando dei comandanti venivano spesso puniti in guerra, e dquelli che, (anche se) richiamati, avevano abbandonato in ritardo la battaglia piuttosto che coloro che avevano osato lasciar cadere le insegne o, venendo respinti, ceduto la posizione; in pace con i benefici più che con la paura esercitavano il potere. Ma quando lo Stato si ingrandì con sudore (=fatica)

e giustizia, quando i grandi sovrani furono sconfitti in guerra, quando genti e importanti popoli furono sottomessi con la forza, quando Cartagine, emula dell'impero romano fu distrutta dalle fondamenta, quando tutti i mari e le terre erano aperti, la fortuna iniziò ad incrudelire e sconvolgere tutti

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