La dea Venere- Versione di latino

La dea Venere - Versione di latino

Vulcanus, cum resciit Venerem cum Marte clam concumbere et se virtuti eius obsistere non posse, catenam ex adamante fecit et circum eorum lectum posuit, ut Martem astutia deciperet....

Vulcano, essendo venuto a sapere che Venere giaceva (concubiva) di nascosto con Marte e che lui non poteva opporsi alla sua virtù fece una catena d'acciaio e la pose intorno al loro letto, per ingannare (affinchè ingannasse) Marte con l'astuzia.

Egli andò all'appuntamento e cadde nella trappola con Venere, al punto che non poteva (consecutiva) liberarsi.

Questo fu riferito a Vulcano dal dio Sole: egli pertanto li vide che giacevano nudi e convocò tutti gli dei affinché (li) vedessero (finale). Da questa unione nacque Armonia; a lei Minerva e Vulcano donarono una veste impregnata di malvagità, e per questo la loro discendenza risultò scellerata.

Invece, Venere, a causa della rivelazione, fu sempre nemica al (dio) Sole fino alla sua discendenza.

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