La punizione di Adamo ed Eva - VERSIONE latino e traduzione

La punizione di Adamo ed Eva
Autore: sconosciuto

Adamus, fugiens conspectum Dei, se abscondit. Deus hominem vocavit: "Adame, Adame". Adamus respondit: "Timui conspectum tuum et abscondi me". "Cur times?

- dixit Deus - nisi quia comedisti fructum vetitum (= proibito)?" Adamus respondit: "Mulier porrexit mihi fructum". Dominus dixit mulieri: "Cur fecisti?". Eva respondit: "Serpens me decepit". Dominus dixit serpenti: "Quia decepisti mulierem, eris odiosus et execratus inter omnia animantia: reptabis super pectus et comedes terram. Inimicitiae erunt inter te et mulierem". Dixit etiam mulieri: "Afficiam te multis malis: paries liberos in dolore et eris in potestate viri". Deinde Deus dixit Adamo: "Habebis terram infestam et quaeres victum multo cum labore usque ad interitum". Tum eiecit Adamum et Evam ex horto.

Deinde Angelum gladium igneum in manu gerentem in aditu Paradisi collocavit.
Adamo, fuggendo al cospetto di Dio, si nascose. Dio chiamò l'uomo: "Adamo, Adamo". Adamo rispose: "Ho temuto il tuo cospetto e mi sono nascosto". "Perchè hai paura? - disse Dio - se non poiché hai mangiato il frutto proibito?" Adamo rispose: "La donna mi ha offerto il frutto". Il Signore disse alla donna: "Perchè lo hai fatto?" Eva rispose: "Il serpente mi ha illuso". Il Signore disse al serpente: "Poichè hai ingannato la donna, sarai odiato e maledetto tra tutti gli animali: striscerai sul petto e mangerai la terra.

Ci saranno inimicizie tra te e la donna". Disse inoltre alla donna: "Ti colpirò con molti mali: partorirai figli con dolore e sarai nel potere dell'uomo". Infine Dio disse ad Adamo: "Avrai terra infesta e otterrai il nutrimento con molto lavoro fino alla morte". Allora cacciò Adamo ed Eva dal giardino. Infine pose all'ingresso del Paradiso un angelo che portava in mano una spada di fuoco