La sconfitta di Canne
Cum Hannibal, qui peritissimus inter antiquos duces fuit, Alpes superavisset et in Italiam maximis cum laboribus descendisset, compluris proeliis vel validissimos Romanorum exercitus et eorum duces profligavit....
Quando Annibale, che era il più esperto tra gli antichi condottieri suerò le Alpi e con grandissime travagli le discese, valorosissimo con numerosi combattimenti superò l'esercito dei Romani e i loro comandanti.
Tuttavia, quando giunse in Apulia con un cruentissimo combattimento combattè con i Romani presso la città di Canne e vinse il loro esercito. Il console Emilio Paolo combattendo nella battaglia assai coraggiosamente cadde ed l'altro console Terenio Varo a stento (vix) si ritirò dalla battaglia piuttosto velocemente.
Quando un messaggero annunciò la sconfitta a Roma, nella città ci fu una grandissima agitazione, più grande che dopo altre battaglia ed invase gli animi di tutti. Annibale però giunse alle mura di Roma, ma non osò entrare nella città.
L'esitazione di Annibale e delle sue truppe fu vantaggiosa per Roma, poiché rapidamente le risorse dei Romani si ripresero e i Cartaginesi furono respinti in Campania e (nel paese dei Bruzi=) in Calabria.
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