La vera sapienza
Homo superbus plurimos legerat libros, quare se doctissimum putabat suamque doctrina iactanter apud omnes celebrabat... modestus est neque putat se omnia scire.
Un uomo superbo aveva letto moltissimi libri per cui si considerava assai istruito e con molta arroganza esaltava presso tutti la sua cultura, affermando di sapere ogni cosa [tutte le cose]. Aristippo, che derideva la sua gloria inconsistente, una volta gli chiese:
"è meglio mangiare cibo meno buono abbondante o di modesta quantità ma migliore.
Ritieni forse più forti quelli che mangiano molti cibi piuttosto di quelli che mangiano cibi più salutari? Certamente assolutamente no. Un cibo smodato infatti nuoce agli uomini. Così devi considerare istruiti gli uomini, non quelli che leggono molti libri, ma quelli che leggono i libri ideali pieni di sapienza.
L'uomo sapiente deve sempre desiderare ardentemente non molte cose, ma cose nobili. Inoltre, colui che è veramente un sapiente è anche modesto e non ritiene che lui conosce ogni cosa.
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