La volpe e il capro

Vir vafer cum in periculum venit ... et fallunt praestantiam adversariorum

Quando si trova in pericolo, l'uomo astuto cerca la salvezza con l'inganno e il danno altrui.

Una volpe cadde in un pozzo e non riusciva ad uscire dal buio luogo, poiché il pozzo era alto ed essa era poco forte. Mentre spesso salta con grande ostinazione e tenta invano di salire in cima, un capro, desideroso d'acqua, si avvicina al pozzo.

Quando in profondità vede la volpe, il capro chiede: «L'acqua nella quale sei immersa è fresca e pura?». Allora l'astuta volpe prepara un inganno e un tranello e risponde al capro con parole ingannevoli: «Se tu vieni qui, amico, anche tu potrai gustare una deliziosa acqua per la tua gola, così come la gusto io». Lo stolto capro non comprende l'inganno della disonesta volpe e scende nell'acqua e, salva, esce all'aperto.

La favola insegna: «Spesso gli astuti superano e ingannano la superiorità degli avversario con l'astuzia e l'intelligenza».

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:48:20 - flow version _RPTC_G1.3