Le leggi delle dodici tavole

Cum bellum contra Aequos male gestum esset, Lucius Quinctius Cincinnatus, a Romanis dictator creatus ... quae in aede Iovis Capitolini positae sunt ut perpetuo religiose conservarentur.

Essendo stata gestita male la guerra contro gli equi Lucio Quintilio Cincinnato, nominato dittatore dai romani mentre era dedito al lavoro agricolo in campagna, fu chiamato in guerra.I nemici furono vinti da lui e fatti passare sotto il giogo.

In seguito il numero dei tribuni della plebe fu ampliato così che fossero a dieci. Poiché invece i romani non avevano leggi scritte furono inviati dei legati ad Atene per esaminare le leggi dei greci.

Dopo il loro ritorno a Roma furono creati decemviri pro consoli senza alcun altro magistrato (lett. plurale) affinché fossero stabilite da loro trecentodue anni dalla fondazione di Roma (dopo che Roma era stata fondata).

Tutto il comando fu trasferito ai decemviri. Quando furono istituite da questi nuove leggi simili a quelle dei greci vennero trascritte in dieci tavole che furono poste nel tempio di Giove Capitolino affinché si conservassero religiosamente in eterno.

Testo latino completo

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