L'esercito Romano e le truppe ausiliarie - VERSIONE latino e traduzione
L'esercito romano e le truppe ausiliarie
versione latino e traduzione
Copiae terrestres navalesque in tres partes dividuntur: equites, pedites, classem....
Le milizie terrestri e navali sono divise in tre parti: cavalieri, fanti, flotta. Ai cavalieri sono assegnati i campi, alle flotte i mari o i fiumi, ai fanti i colli, le città, i luoghi piani e scoscesi.
Le milizie dei fanti sono stimate più delle altre: infatti i fanti sono più necessari allo Stato, poiché possono giovare ovunque e un numero maggiore di militari si sostiene con un dispendio minore.
I fanti sono divisi in due parti: gli ausiliari e le legioni prevalgono nella disposizione. Quando i militari ausiliari, venendo da diversi luoghi, sono condotti in battaglia, non sono d'accordo tra di loro né sulla disciplina né sulla disposizione.
Infatti non concordano sulle regole e sull'uso delle armi e per quel motivo giungono più tardi alla vittoria, né possono eseguire gli ordini nello stesso modo, se prima non sono stati educati nello stesso modo.
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